Inaugurata la prima casa di Matteo a Bacoli

La prima “Casa di Matteo” nasce nel 2016, nel quartiere Vomero di Napoli, per volontà dei genitori del piccolo Matteo,  scomparso a poco più di un anno di vita a seguito di un male incurabile, e dell’’Associazione A Ruota Libera Onlus di Luca Trapanese. Il fine era ed è quello di ospitare ed accudire, notte e giorno, i bambini in stato di affido o abbandono con gravi disabilità e serie patologie. Grazie al supporto di personale qualificato in ambito medico e psicoterapeutico ed alla terapia dell’amore di tutti i collaboratori della casa, compresi gli instancabili volontari, la Casa di Matteo diventa una realtà di riferimento per coloro che ne necessitano e ben presto si pone l’obiettivo di ampliare la struttura per accogliere e supportare un maggior numero di bambini.

Con l’impegno costante dell’Associazione A Ruota Libera Onlus, in collaborazione con i genitori di Matteo, nasce così la seconda Casa di Matteo a Bacoli (NA) , una struttura di circa 600 mq, ottenuta in comodato d’uso gratuito dal Pio Monte della Misericordia, articolata su due piani, completamente ristrutturata ed arredata grazie al generoso contributo dell’Associazione AVES e della Fondazione Cannavaro-Ferrara ed al sostegno della Fondazione Enzo e Lia Giglio e dell’Organizzazione Un Mondo di Solidarietà.

Il Battesimo del Mare della Casa di Matteo di Bacoli si è svolto il 27 giugno, alla presenza dei genitori di Matteo, del neo Sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, del Vescovo di Pozzuoli Mons. Gennaro Pascarella, del Presidente di A Ruota Libera Onlus, Luca Trapanese, dell’ex calciatore Ciro Ferrara, in rappresentanza della Fondazione Cannavaro-Ferrara e dei principali sostenitori del progetto. Il papà di Matteo, Luigi Volpe, Ispettore della Finanza a Bologna, dichiara: “La Casa di Matteo di Bacoli sarà un’avventura ancor più impegnativa della prima, non ci siamo mai posti limiti perché sappiamo di non essere soli e di poter contare sul supporto di tanti volontari, donatori e fondazioni e, soprattutto, di essere animati da un autentico sentimento d’amore.”

Nel contesto della dolce insenatura di Bacoli, il tepore della brezza marina e la luce del sole potranno contribuire, ove possibile, al miglioramento psicofisico nei piccoli pazienti in stato di sofferenza. La struttura potrà ospitare altri 7 bambini, di età compresa tra i 4 e i 16 anni, affetti da gravi patologie e disabilità fuori famiglia che il Tribunale dei Minori non riesce a collocare in affido o adozione, ma non solo: un’area della struttura metterà a disposizione degli alloggi dedicati alle famiglie costrette a soggiornare fuori casa a causa delle lunghe terapie ospedaliere dei bambini in cura presso le nostre importanti aziende sanitarie del Santobono, Policlinico e della Schiana. Inoltre, spiega Luca Trapanese, Presidente dell’Associazione A Ruota Libera ONLUS, che gestisce la Casa di Matteo: “In uno spirito di inclusione e condivisione la Casa avrà una “Ludoteca del Mare”, aperta anche ai bambini esterni, dedicata a numerose attività educative e riabilitative quali logopedia, psicomotricità, danza terapia, con un’area dedicata anche ai BES (Bisogni Educativi Speciali) ed uno spazio riservato alle attività ginnico-motorie.”

Così Matteo, piccolo principe guerriero ora nella luce, diventa grande attraverso la volontà dei suoi genitori e di tutti coloro che credono in questo progetto e che si sono impegnati per creare una struttura di accoglienza ed accudimento per bambini gravemente malati, unica nel suo genere al sud Italia, in grado di donar loro le cure ed i sorrisi di cui hanno bisogno.  

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