Universiadi 2019: Napoli nel mondo e per il mondo!

Napoli, città dello sport, dei giovani, della cultura, della pace e dell’amore, ha accolto, quest’anno, la XXX edizione della Summer Universiade, una manifestazione sportiva multidisciplinare rivolta ad atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo.

Dal 3 al 14 luglio la nostra città si è distinta per il suo essere emblema di unione fra i popoli e condivisione delle culture. Un evento importante e significativo per la città di Partenope che ha dimostrato di essere pronta ad ospitare e, più ancora, abbracciare i migliaia di giovani intenti a vivere questa entusiasmante esperienza. Lo ha fatto con i suoi mille colori, insieme al suo immenso calore, quello di chi sa omaggiare chiunque entri nella propria casa.

Ad aprire e chiudere la manifestazione sportiva, due serate indimenticabili, artisticamente curate da Marco Balich e dirette da Lidia Castelli e Stefania Opipari. Nella serata inaugurale si è potuto assistere ad uno spettacolo degno della grandezza della nostra città, che quando è chiamata a mostrarsi al modo lo fa sempre con grande stile e fascino: dalla maschera di Pulcinella, alla musica classica napoletana, dalla sirena di Partenope, rappresentata dall’apneista profondista partenopea record del mondo Mariafelicia Carraturo, al tuffatore di Paestum, scena d’unione tra passato e presente e tra sport e cultura.

Una rappresentazione travolgente ed emozionante che ha fatto da sfondo alla sfilata degli atleti dei 127 paesi partecipanti, tra gli incessanti applausi del pubblico partenopeo che ha riempito lo Stadio San Paolo con la sua allegria ed il suo entusiasmo. Tanti gli omaggi ai grandi di Napoli, da Totò a Pino Daniele, passando per Eduardo e Benedetto Croce e per l’intero panorama artistico culturale di Napoli; tanti gli artisti partecipanti alla manifestazione: Livio Cori, Carmen Pierri, Anastasio, Malika Ayane ed, in ultimo, il maestro Bocelli.

Al centro dello Stadio, il Vesuvio, simbolicamente incendiato dal nostro Capitano con un “calcio al pallone”, in rappresentanza dell’amore spassionato ed incondizionato del nostro popolo per questo sport che regala, da sempre, emozioni indescrivibili, lo stesso amore pronto ad infiammare lo Stadio all’entrata della delegazione dell’Argentina che ha sfilato con la maglia di Diego Armando Maradona, sulla musica dei cori di quel tempo rimasto nei cuori di tutti noi. In rappresentanza della nostra città, il Sindaco Luigi De Magistris, il Presidente della Regione Vincenzo de Luca ed il Cardinale Crescenzio Sepe, oltre alla presenza istituzionale del presidente della Repubblica Mattarella, del presidente della Camera Fico, del presidente del CONI Malagò e dalle delegazioni di tutto il mondo. A chiudere la Summer Universiade, la serata condotta dai The Jackal, accompagnata dalle performance musicali di Mahmood, Clementino e DJ Sonic e dalla presenza delle ormai note Ludovica Nasti, Elisa Del Genio, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, meglio note come Lila e Lenu’ – bambine e adolescenti – della fiction di successo “L’amica geniale”. Presenti in tribuna il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, insieme al Presidente della FISU Oleg Matytsin, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Filo rosso della cerimonia conclusiva, il tema del «rito del sospeso», tipica tradizione partenopea che fonde accoglienza e solidarietà. Una spettacolo, anche questo, emozionante, iniziato con la lettura, da parte di un bambino, di tre articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo sulla libertà, la dignità, il diritto alla vita e all’istruzione, su un palco tinto del color blu mare e riempito da tante e simboliche piccole barche di carta, e conclusosi, sulle note di Napul’è, con un maestoso spettacolo di fuochi d’artificio sul cielo di Napoli.

Un messaggio d’amore, quello lanciato da Napoli in occasione di questo grande evento sportivo: la presenza straordinaria della piccola Noemi, guerriera mai abbondata e sempre vegliata dal popolo della sua terra, la partecipazione di oltre quaranta migranti, accolti nella nostra città, che hanno aperto la sfilata con i cartelli dei Paesi partecipanti alla manifestazione sportiva, oltre alla evidente gioia dei nostri concittadini di vivere e condividere questo momento con gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo ed il sentito ringraziamento giunto da questi ultimi alla nostra città, da loro definita come “terra dal gran cuore”, hanno dato prova della bellezza insita nel DNA della nostra Napoli. Orgogliosi di essere figli di questa città che, ancora una volta, ha incantato tutti mostrandosi più bella che mai, nel mondo e per il mondo!

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