Accordi @ disaccordi – festival internazionale del cortometraggio

In un contesto mutato e, soprattutto, mutevole come quello che stiamo vivendo, è quanto mai necessario essere in grado di rimodulare, laddove è possibile, l’offerta e l’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali. Questo è il caso de Accordi @ disaccordi – Festival internazionale del cortometraggio, che ha dovuto repentinamente riformulare il proprio format: una vera propria impresa resa possibile grazie alla partnership della piattaforma Festhome, che ha consentito la fruizione dell’evento online, ovviando, così, all’assenza forzata del pubblico, mettendo a disposizione tutti i cortometraggi, i documentari e i vari materiali, per 24 ore a partire dall’orario di messa online del 10 Novembre 2020.

Giunta ormai alla diciassettesima edizione, accordi @ DISACCORDI – Festival Internazionale del Cortometraggio è una manifestazione organizzata dall’Associazione Movies Event, in sinergia con una moltitudine di enti, a partire dalla ASCI – Scuola di Cinema Napoletana, la Film Commission Regione Campania e AMC – Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo, nonché la collaborazione del Comune di Napoli e il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Il festival, nelle sue articolazioni, vedrà la partecipazione di “128 film brevi in rappresentanza di 27 nazioni sui 3.721 cortometraggi pervenuti al concorso da 116 Paesi. Sono i primi numeri lusinghieri della kermesse diretta da Pietro Pizzimento e Fabio Gargano”.

Tra le numerose opere presenti, verrà presentato in anteprima il cortometraggio Premio Oscar 2020, The Neighbors’ Window di Marshall Curry, oltre che il film breve più corto al mondo, Life, del regista iraniano Mohammad Mohammadian, e Zombie, il nuovo film breve di Giorgio Diritti con Elena Arvigo e Greta Buttafava ‘evento speciale’ di questa edizione.

Inoltre, segno del tempo che stiamo vivendo sulla produzione artistica, in chiusura del programma di accordi @ DISACCORDI, troveremo la sezione fuori concorso “Quarantine Time”, ovvero una carrellata di progetti che mettono in luce l’impatto della pandemia sulla produzione artistica e la vita di ciascuno di noi.

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