Per saperne di più sulle arti marziali

Abbiamo intervistato Francesco Novi, direttore dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Accademia Arti Marziali di Napoli, per conoscere la storia delle attività sportive praticate e le finalità della Federazione alla quale aderisce l’Associazione in oggetto. Ecco la sua risposta.

Direttore Novi, qual è lo scopo principale della vostra associazione sportiva?

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Accademia Arti Marziali, certificata CONI, ha diverse sedi in tutta Italia. Tutte le accademie recanti il logo Accademia Arti Marziali fanno parte della federazione denominata AWTKA (Autenthic Wing Tiun Kung Fu Association) , creata nel 2013 dal maestro (Sifu) Nicola Colonnata.La disciplina praticata all’interno delle nostre Accademie è il WING-TIUN KUNG-FU. Lo scopo dell’associazione consiste nella divulgazione dell’arte marziale in oggetto, grazie ad una gamma di corsi adeguata rivolta ad individui appartenenti a tutte le fasce di età. I corsi nelle nostre accademie prevedono la seguente divisione dei bambini per fasce d’età, essenziale ai fini dell’insegnamento e soprattutto dell’apprendimento:

la prima d’età, quella denominata Panda, prevede i bambini dai 3 ai 6 anni;

la seconda, quella denominata Tigers, prevede i bambini dai 7 ai 9 anni;

la terza fascia d’età, denominata Dragons, prevede i praticanti dagli 10 ai 12.  

L’importanza di questa divisione preliminare risiede nella possibilità di variare i programmi a seconda dell’età dei praticanti. Considerando il programma di insegnamento dei Panda sarà attuato mediante dei giochi volti a migliorare abilità come equilibrio, memoria, lavoro di squadra; nei programmi di insegnamento dei Tiger saranno via via introdotti esercizi che richiedono una maggiore consapevolezza e coscienza motoria; i praticanti appartenenti ai Dragon studieranno realmente l’arte marziale pur non essendo, per corporatura, ancora in grado di allenarsi con praticanti adulti. Un’ulteriore filtro tra “bambini” e “adulti” è garantito dalla Classe Junior, classe riservata agli adolescenti.

Si tratta di divisioni rigorose?

Queste divisioni devono essere ovviamente elastiche e tenere in considerazione eventuali eccezioni: ad esempio un praticante di 14 anni con una corporatura ed un’abilità motoria già sviluppata potrebbe essere inserito in un corso adulti a scapito dell’età. Infine si passa alle classi risrvate agli adulti, anche esse ulteriorment divise in 2 corsi distinti; la Class Basic e la Classe Leadership. La prima prevede un percorso di studi base, un approccio agli inizi nel mondo del wing chun kung fu. La seconda prevede invece un percorso di studio avanzato ed intenso, i programmi tecnici diverranno sempre più complessi.  Chi si trova nella classe leadership, e dimostra la giusta determinazione e forza di volontà, potrà inizare un percorso indirizzato per diventare insegnante.

Dove si trovano le sedi delle accademie AWTKA?

Si trovano in molte città italiane, compresa Napoli, con precisione nel quartiere Fuorigrotta a via Vitale Agrillo 23E, gestita da me e dal mio staff, composto da 8 promettenti ragazzi che ho personalmente formato; tutti noi abbiamo ottenuto i certificati dalla AWTKA. Volendo tradurre dal cinese wing tiun kuen,significa: pugni dell’eterna primavera.

Perchè questo nome?

Perché sono molteplici gli effetti benefici che derivano dal praticare l’arte marziale in questione: le routine di allenamento prevedono infatti esercizi di allungamento e rafforzamento di muscoli e tendini, e parti meditative (sia statiche che in movimento tramite le forme) per rafforzare lo spirito e fortificare la mente. Ed è grazie a questi esercizi mirati al miglioramento della persona in tutte le sue sfaccettature e all’allenamento costante che ci si può definire “sempre giovani” (e per questo la metafora con la primavera, nel senso di rinascita); come dicevano gli antichi “mens sana in corpore sano”.

Dove nacque il Wing Tiun?

Il Wing Tiun nacque nel Tempio Shaolin del Sud, e per questo venne influenzato sin dagli albori da Taoismo, Buddhismo e Confucianesimo; ed è per il contatto con queste correnti spirituali che questo stile di kung fu è carico della cultura millenaria cinese,e sempre per questo motivo  è principalmente incentrato sul concetto di autodifesa.  Al tempio per centinaia di anni, venivano scelti ed allenati dai maestri più anziani solamente i monaci praticanti più esperti per affinare e migliorare il loro Kung Fu. Indispensabile lo studio delle forme per apprendere correttamente i movimenti delle tecniche dal punto di vista sia geometrico che fisico, cosa che deve essere necessariamente accompagnata da una corretta postura; dopo lo studio “teorico” si passa allo studio delle applicazioni, più realistiche possibili, delle varie tecniche derivanti dalle forme studiate nel corso degli allenamenti, sempre sotto l’occhio vigile di un insegnante.

Buongiorno Napoli augura all’Associazione Sportiva Dilettantistica Accademia Arti Marziali di Napoli sempre più ambiti successi e auspica, per la gioventù che pratica tale disciplina nella detta Accademia, una formazione  che li prepari a diventare, da allievi, maestri di eticità.

10.07.2021

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