Non lasciamo le favole sedute solo tra i banchetti della scuola d’infanzia

‘Cadi sette volte e ti rialzi otto volte’ è il messaggio d’esordio del libro di favole intitolato Goro Goro, scritto da Laura Ima Messina, un apparente semplice motto che, invece, racchiude la forza estrema della resilienza.

Si rafforza, in me, la convinzione dell’importanza delle favole nella crescita dei nostri bambini.

Come mamma, educatrice ed insegnante mi interrogo, non di rado, sulle modalità ed i contenuti più appropriati per comunicare -ai e con i bambini-, per attraversare empaticamente i loro sentimenti più intimi interpretandoli, accogliendoli, declinandoli in un contesto ed in un momento.

Le favole possono rappresentare quella porta d’ingresso verso una relazione affettiva che, poi, genera apprendimento. Così la crescita passa attraverso l’ascolto, l’osservazione, la comunicazione e l’esserci, anche attraverso un racconto ed una favola.

Le favole traghettano i bambini verso sorrisi, benessere e serenità.

Al cospetto del ‘cattivo’ o del ‘mostro’ o del ‘bugiardo’ o del ‘fannullone’ i piccoli inizieranno a recepire il senso di alcuni comportamenti, derivanti, forse, da affetti incompiuti, attenzioni non ricevute, riferimenti non sempre ‘sani’.

La favola impone un tono di voce dolce e la dolcezza è una prova di forza, predispone il bambino ad una forma di comunicazione dove emergono le -ragioni non urlate- ma confrontate.

Raccontare una favola impone a noi adulti di ‘abbassarci’ alla visuale del bambino, così che loro ci possano vedere – non dal basso verso l’alto –  più armoniosi, perché, finalmente, ci guarderanno negli occhi.

Una favola può lasciar trapelare che dietro un errore c’è una occasione, dietro un fallimento c’è una ricompensa, dietro un capriccio c’è un’alternativa e che gli affetti, quelli veri e sicuri, ci sono sempre.

Le favole aiutano i bambini a essere persone che cadono, si rialzano, si sporcano, falliscono, gioiscono, controllano la rabbia, amano.

La favola, come l’infanzia aiuta a fare conquiste, sono una valida guida ed i bambini hanno bisogno di guide… non di giudici.

“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti”. (GK Chesterton)                                   

W  le favole  ad ogni età!

04.04.2021

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